L’eredità genitoriale, fatta di maestri fornai e maestri pasticcieri, e la conoscenza del mare, ricevuta dai nonni pescatori, sono per Vincenzo una spinta naturale verso il mondo della cucina siciliana.
Vincenzo Pinto nasce nella borgata marinara di Mondello. Qui entra giovanissimo in cucina, prendendo confidenza con le ricette tradizionali della cucina siciliana, ben lontana da ciò che avrebbe imparato da lì a poco. Lavora nelle cucine di alberghi di lusso tra Venezia, Napoli, Firenze, Rapallo, Maratea, Genova e New York, dove ricopre il ruolo di executive chef ma alla fine il richiamo della Sicilia lo porta a Taormina.
Dopo molti anni fuori porta, i sapori e i colori della Sicilia lo convincono a tornare a Palermo per compiere il grande passo: aprire A’ Cuncuma nel quartiere del mercato del Capo. In molti classificano Vincenzo Pinto tra i migliori chef della Sicilia grazie all’utilizzo di materie prime di elevata qualità e alle tecniche culinarie innovative che ha raffinato negli anni.
Crede nella concorrenza leale, organizza spesso gemellaggi ospitando i migliori chef siciliani. Ama uscire dalla cucina per parlare con gli ospiti, per svelare. È un uomo umile, vigoroso e delicato come i suoi piatti. Da una parte propone abbondanti piatti tradizionali, modificati e impreziositi, dall’altra vi coccola con piatti gourmet che racchiudono i segreti di 50 anni trascorsi nella ristorazione di alto livello.